lunedì 8 settembre 2014

Hotline Miami

Mentre vi scrivo adesso, sto riascoltando la soundtrack del gioco di cui andremo a parlare oggi, Hotline Miami, ed in particolare il brano Hydrogen. Sto facendo questo perché è l'unico modo di entrare nello spirito del gioco, in questo allucinato, psicotico e tremendamente affascinante gioco, che fa della violenza e del ritmo il proprio punto di forza. Ma procediamo con ordine.

Hotline Miami: il gioco


Opera prima del duo svedese Dennaton games, Hotline Miami si presenta come un sparatutto/picchiaduro con visuale dall'alto, estremamente violento, crudele e abbastanza splatter, che ci vedrà affrontare diverse missioni in cui il nostro obbiettivo sarà eliminare tutte le persone che incontreremo con i più svariati mezzi, il tutto suggellato da uno stile grafico volutamente retrò e musiche incalzanti.

Hotline Miami: trama + gameplay + comparto sonoro


a) Trama

In una allucinogena Miami di fine anni '80, il protagonista, chiamato da molti "Jacket", riceverà una serie di chiamate che lo inviteranno ai più svariati compiti; ritirare un capo dalla tintoria, sostituire un centralinista, prendersi cura dei vip in un albergo... Tutti messaggi che conterranno luogo e ora della nostra vera missione: uccidere. Ma chi sono le persone che uccidiamo? Perché lo stiamo facendo? Queste sono le domande a cui cercheremo di dare risposta, affrontando in tutto questo la degenerazione psicologica del protagonista. Inoltre, a circa metà del gioco, la trama si biforcherà, garantendo diverse interpretazioni sul finale.

b) Gameplay

Fulcro di questo gioco, il gameplay è abbastanza semplice: ricevi la chiamata, raggiungi la zona indicata, entra nell'edificio, uccidi tutti. Quello però che non è semplice è spuntarla, soprattutto nei livelli intermedi, data la curva di difficoltà piuttosto ripida e dal fatto che con un colpo dei nemici saremo morti. Avremo a disposizione diverse armi (da fuoco, da mischia, improvvisate), che troveremo negli scenari, o dopo aver ucciso nemici. Molta importanza è data dagli elementi ambientali; fidatevi quando vi dico che le porte saranno il vostro migliore alleato.
Oltre alle armi, ogni volta che inizieremo un nuovo livello dovremo scegliere una maschera da indossare, che ci garantirà alcuni vantaggi durante il nostro massacro.
Sfida mai banale, saremo costretti a essere concentrati al 110% in ogni istante, pena la ripetizione in serie di diverse sezioni, ma che dà molte soddisfazioni. E' probabile che si sviluppi la sindrome del "Ci provo un' ultima volta e poi basta."

c) Comparto Sonoro

Altra perla di questo gioco, la colonna sonora riflette efficacemente lo stile bizzarro e degenerativo che si respira in tutto il gioco. Musiche ispirate alla techno degli anni ottanta, contribuiscono a dare un ritmo incalzante alla nostra avventura. Ascoltare per credere.


Cosa Dire alla fine? Hotline Miami prende a due mani elementi della cultura pop degli anni ottanta, per mettere in scena una cruda avventura pulp, che mette al centro di tutto la violenza, ma riuscendo contemporaneamente a demonizzarla; Ogni volta che completeremo un livello, dovremmo tornare sui nostri passi ed assistere alla distruzione che abbiamo causato. Come il protagonista, saremo presi dalla smania e dall'adrenalina all'inizio, e poi dovremmo fare i conti con quello che abbiamo causato. Un gioco violento capace di far riflettere sulla sua stessa violenza? Ottimo.

trailer:

Alla Prossima!
Egidio